2 luglio 1939, esordisce in Italia il supereroe Superman detto Ciclone

Fu il primo supereroe ad apparire in Italia, ma non con il suo nome americano. Per sfuggire alla censura fascista fu chiamato Ciclone e l’Uomo d’Acciaio. Era il 2 luglio 1939.

Il personaggio dei fumetti Superman esordisce in Italia sugli Albi dell’Audacia (il n. 19 del 2 luglio 1939) come Ciclone, l’Uomo d’acciaio, per poi diventare Ciclone, L’Uomo Fenomeno su L’Audace (1940). In questo periodo, per aggirare la censura del governo fascista che vietava la pubblicazione di autori americani, le storie vennero attribuite a Vincenzo e Zenobio Baggioli, invece che ai veri autori Siegel e Shuster.
Superman, il cui nome kryptoniano è Kal-El, mentre il suo nome terrestre è Clark Kent, è il primo supereroe della storia dei fumetti: un uomo in grado di sollevare un’auto, con un costume blu addosso e un mantello rosso, contornato da un gruppo di passanti impauriti: è questa la prima immagine di Superman, quella con cui fa il suo esordio nelle edicole statunitensi.
Nel dopoguerra, dal 1946 al 1948, le storie di Superman tratte dai comic book vengono pubblicate dalla Casa Editrice Milano, poi Edizioni Mondiali, poi i diritti del personaggio passano alla Mondadori, che lo propone a partire dal 1954 sugli Albi del Falco, nella quale il personaggio è quasi sempre presente con il nome di Nembo Kid e privato della lettera “S” sul torace fino al 1966.
Dal 1962 vengono pubblicate anche storie realizzate da autori italiani come Gian Giacomo Dalmasso, Pier Carpi e disegnate da Leo Cimpellin e Marco Rota. Dal 1966 la testata diviene Superman Nembo Kid e, dal 1967, diverrà Superman, una testata dedicata esclusivamente al personaggio fino al 1970.

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