Simona Novaga (Fare Latina): “Bene la figura del Disability Manager ma ora si lavori per il resto”

A Latina nasce la figura del Disability Manager. Simona Novaga (Fare Latina): “Una figura che avevamo proposto all’interno del nostro programma e ora è realtà per volontà del sindaco Coletta. Ora via le barriere architettoniche e attesa per la Consulta della disabilità”.

Istituzione della figura del Disability Manager, attuazione del Peba per l’eliminazione delle barriere architettoniche e istituzionalizzazione della Consulta per le disabilità in modo che possa essere uno strumento pontiere tra Comune e famiglie. Ha le idee chiare Simona Novaga, responsabile del dipartimento welfare del movimento Fare Latina.

“Apprendiamo con grande interesse e favore l’intenzione del primo cittadino Damiano Coletta di dare finalmente concretezza alla istituzione del Disability Manager, e non potrebbe essere diversamente vista l’importanza che questa figura rappresenta per i cittadini, tant’è vero che l’abbiamo indicata tra le prime proposte della nostra campagna elettorale – scrive in una nota-.
Tuttavia, anche alla luce di quanto accade ogni giorno nella nostra città: è emblematico il caso della giovane Alessia, trovatasi in una situazione frustrante e di difficoltà perché rimasta incastrata con la sua sedia a rotelle in un avvallamento nel marciapiede, crediamo sia fondamentale definire un piano di intervento urgente e straordinario per la individuazione e la rimozione di tutte le barriere architettoniche che intralciano o impediscono la mobilità di disabili e di anziani.
Il sindaco Coletta ne fece un impegno per i primi 100 giorni della precedente consiliatura, lo invitiamo quindi a riportare in cima alla sua agenda quell’impegno preso ormai sei anni fa.
Per quanto ci riguarda siamo pronti a prestare tutto il nostro supporto per la ricognizione sul territorio e per la definizione delle modalità di intervento. Abbiamo da tempo costituito la consulta per la disabilità proprio per avere a disposizione una cabina di regia dove far incontrare le esigenze dei cittadini disabili e delle loro famiglie con le istituzioni, sarebbe un segnale di grande sensibilità da parte dell’amministrazione il riconoscimento ufficiale della consulta -continua ilcomunicato della Novaga-. Il riconoscimento della consulta per la disabilità e la sua convocazione periodica consentirebbe all’amministrazione di avere un dialogo costante, aggiornato e concreto con il mondo della disabilità. Consentirebbe inoltre di definire i tanto agognati P.E.B.A., ovvero i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Consentirebbe infine al Disability Manager, quando sarà nominato, un’interlocuzione puntuale a qualificata con i cittadini interessati e con le loro esigenze, con il risultato di interventi puntuali, mirati ed efficaci. Vorremmo infine porre l’accento su un aspetto che può sembrare secondario ma che tale non è: molto spesso la mobilità dei cittadini con disabilità è impedita dalla “sosta selvaggia” degli automobilisti. Il fenomeno è in preoccupante aumento e va da sé che i P.E.B.A. diventano inutili se i primi a creare barriere sono i cittadini maleducati con il loro comportamento alla guida. È prioritario che il sindaco applichi tolleranza zero verso questi comportamenti e sensibilizzi il corpo di polizia locale affinché ci sia la massima attenzione nel verificare e sanzionare puntualmente le azioni degli automobilisti indisciplinati”.

Ora la parola sta al sindaco Coletta e al Comune di Latina.

 

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