Natale bollente dopo il terzo autunno più caldo

Natale bollente con l’arrivo dell’anticiclone all’inizio dell’inverno dopo un autunno climatologico che si è classificato in Italia come il terzo più caldo di sempre con una temperatura superiore di 1,3 gradi superiore la media storica.

Natale bollente con l’arrivo dell’anticiclone all’inizio dell’inverno dopo un autunno climatologico che si è classificato in Italia come il terzo più caldo di sempre con una temperatura superiore di 1,3 gradi superiore la media storica. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al solstizio di inverno che ha segnato l’inizio della nuova stagione, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rilevano le temperature dal 1800.

Il solstizio d’inverno quest’anno è caduto il 21 dicembre 2012 alle ore 22,47 e segna, con il giorno più corto dell’anno, l’inizio dell’inverno astronomico che termina il 21 marzo con l’equinozio di primavera. Il caldo anomalo rischia addirittura di far ripartire le fioriture, con il pericolo di esporle ai danni di un prevedibile forte abbassamento delle temperature e la perdita dei raccolti.

Il Natale al caldo con temperature superiori anche di 10 gradi la media conferma  la decisa tendenza al surriscaldamento della Penisola con effetti climatici e produttivi. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno già superato quest’anno i 6 miliardi di euro. e al maltempo, con sbalzi termici significativi.

 

 

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