I deliri da celluloide della mitica Mint 400

‘Paura e delirio a Las Vegas’ è un film con Johnny Depp tratto da un visionario romanzo di Hunter Thompson. Flop al cinema è rimasto una icona per molte scene.

Per chi ama le due ruote e la grande avventura non può non (ri)vedere questo cult-movie. ‘Paura e delirio a Las Vegas’ è un film del 1998 diretto da Terry Gilliam, con protagonisti Johnny Depp e Benicio del Toro. Presentato in concorso al 51º Festival di Cannes, è tratto da Paura e disgusto a Las Vegas di Hunter S. Thompson.
Siamo negli Stati Uniti, nel 1971. Il giornalista Raoul Duke viene incaricato dal proprio giornale di scrivere un articolo sulla gara motociclistica off-road Mint 400, che si tiene annualmente nel deserto intorno a Las Vegas. Lo accompagnerà nell’impresa il Dott. Gonzo, un irascibile e corpulento avvocato samoano, suo grande amico. I due, grandi consumatori di sostanze psicotrope, colgono al volo l’occasione per tramutare il viaggio di lavoro in una settimana di sfrenati eccessi, sotto l’effetto di disparate droghe. Con una decappottabile rossa presa a noleggio, attraversano il deserto del Nevada affrontando sin dall’inizio difficoltà e visioni da allucinogeni.
Una volta giunti in città, i due incontrano il fotografo portoghese Lacerda, che raccomanda loro di non perdere la corsa del giorno dopo, ma si verificheranno imprevedibili conseguenze dovute principalmente al loro desiderio di provare ogni tipo di eccesso tra alcol e droghe.
Così, dopo aver visto la corsa senza aver scritto l’articolo, e dopo una sventurata visita al più illustre Casinò della città, il Circo Bazooko, sotto l’effetto dell’etere, Duke si risveglia scoprendo di essere stato abbandonato dal compagno. Fugge anch’egli dall’hotel e prende l’impulsiva decisione di tornare a Los Angeles, senza pagare l’ingente conto. Arrivato ormai alla Death Valley dopo essere stato fermato da un poliziotto, fa rapidamente dietrofront dopo aver scoperto, telefonando a Gonzo, di avere ancora un incarico da svolgere a Las Vegas: un servizio sull’annuale convegno formativo sulle droghe indetto dalla polizia.
Il film, seppure fu un insuccesso al botteghino, resta una pietra miliare nella storia del cinema hollywoodiano. Gli stessi personaggi del libro, Raoul Duke e Dr. Gonzo, erano già stati portati sul grande schermo nel 1980 rispettivamente da Bill Murray e Peter Boyle nella pellicola mai distribuita in Italia Where the Buffalo Roam, basata anch’essa sui testi dello stesso Thompson.

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