Fare Latina suggerisce la figura del Disability Manager

Per accorciare distanze tra Comune e mondo della disabilità istituire la figura del Disability Manager.  Il candidato a sindaco Annalisa Muzio e i candidati consiglieri Gloria Mosconi e Roberto Stabellini hanno incontrato associazioni di volontariato e comitati abbracciando i temi sulla disabilità, puntando sulla creazione all’interno dell’Amministrazione comunale della figura del disability manager. Un tema estremamente partecipato presso l’area verde Evergreen che ha visto un gran numero di persone prendere la parola e confrontarsi su temi delicati.

Una figura relativamente nuova nel panorama occupazionale italiano, considerato che essa ha trovato la propria legittimazione istituzionale nel 2009: si tratta di professionisti che lavorano nel campo della disabilità, che fanno capolino per la prima volta al “Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana” a cura del tavolo Tecnico istituito tra Comune di Parma e Ministero del lavoro e delle politiche sociali e della salute, allora guidato dal ministro Sacconi.

“Una figura che potrebbe portare giovamento al Comune di Latina –dicono Muzio, Mosconi e Stabellini-, perché creerebbe quel naturale ponte di collegamento tra Palazzo e famiglie in difficoltà e associazioni che hanno come mission l’inclusione di persone svantaggiate. Il ruolo del Disability Manager è proprio quello di facilitare l’inclusione, suggerendo anche ai Comuni quali barriere architettoniche superare ed eliminare, come facilitare l’accesso occupazionale mettendo in correlazione pubblico e privato, creando quindi occupazione e posti di lavoro laddove sono previsti per legge rendendo di fatto concreta la partecipazione alla vita sociale di chi soffre di disabilità”.

Tra i compiti propri di questa particolare figura di manager c’è anche il suggerimento di una realizzazione per prevedere una segnaletica adeguata per l’accesso alle sedi dei servizi, definendo contrasti cromatici, colori e simbologia omogenea in modo da essere più facilmente identificabili, sia alle persone con disabilità sensoriali che psicofisiche, oltre che agli anziani: un autentico aiuto professionale all’assessorato ai servizi sociali, che così si doterebbe di una figura fondamentale anello di congiunzione tra Amministrazione e associazioni.

Infatti, il Disability Manager avrebbe il compito di raccogliere le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, di attivare il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti, di mettere in atto ogni azione volta a favorire l’accessibilità, urbanistica e non solo, e ad evitare ogni forma di discriminazione.

“Dato che ancora non è stato emanato un regolamento nazionale che definisca la funzione di tale figura in ambito pubblico o privato l’Amministrazione comunale di Latina avrebbe l’onore di dotarsi di uno strumento che la mette immediatamente al passo con il rispetto di ogni elementare diritto” hanno concluso Annalisa Muzio, Gloria Mosconi e Roberto Stabellini.

 

 

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