Cisterna al ballottaggio. La voce di Antonello Merolla

“Mi appello all’intera comunità per ripartire, dai partiti alle forze positive”: il candidato a sindaco Merolla punta sul tessuto economico e produttivo di Cisterna per una ripartenza veloce della città.

“Zero a zero, palla al centro: siamo pronti per il ballottaggio”. Usa un paragone calcistico Antonello Merolla, pronto a sfidare il prossimo 17 e 18 ottobre l’altro sfidante, Valentino Mantini, esponente delcentrosinistra, per la carica di nuovo sindaco a Cisterna.

Saranno giorni di intensa campagna elettorale, che vede ripartire tutti da zero, con la prima fase che ha visto in vantaggio Mantini di una manciata di voti (6.788) contro i 6.567 di Merolla, esponente del centrodestra e già sindaco della cittadina.

“Il risultato delle urne dello scorso weekend ci rende orgogliosi e soddisfatti. In poche settimane abbiamo saputo riunire una coalizione compatta e credibile e a Cisterna va il ringraziamento più grande per il calore della risposta che ci ha dato -continua la nota di Merolla-. Ora però occorre uno scatto in avanti, l’ultima prova prima di poter far tornare la nostra città alla luce, sotto una guida amministrativa generosa, veloce, pratica e capace. Con questo spirito ci rivolgiamo a tutte le liste e coalizioni che hanno affrontato questa tornata elettorale con dignità e riscontro, pur senza arrivare al secondo turno. Vogliamo aprire con loro un dialogo costruttivo che metta al centro Cisterna, non gli interessi o i posizionamenti di parte, non gli atteggiamenti egoistici e personali che non portano nessun vantaggio alla comunità.
Dall’altra parte sono in campo da mesi eppure hanno fatto un risultato simile al nostro. Si sono uniti con il solo scopo di vincere ma soprattutto uniti non ‘per’ ma ‘contro’, senza condividere idee per la città né idee tra loro, anche perché non abbiamo assistito a un solo progetto che abbia la credibilità di essere tale né che possa avere futuro. Votare Mantini significa mettere la città nelle mani del PD e dei 5 stelle! La nostra proposta nasce invece sotto il segno della comunione d’intenti e vogliamo allargare tale sentimento a tutti i candidati ed elettori, cittadini prima di ogni altra cosa, che hanno creduto in un progetto che possiede un futuro solido. Non è il momento delle divisioni. Ma di credere in un nuovo corso per la nostra Cisterna.
Per questo faccio un appello non soltanto alle forze politiche e partitiche della città che si riconoscono attorno a un progetto, quello di riqualificare la nostra amata Cisterna, ma anche a tutte quelle forze produttive che sono il cuore e l’anima del tessuto sociale della nostra comunità: le forze industriali, le forze agricole, le forze artigianali, i liberi professionisti, i lavoratori dipendenti, tutte le energie positive e propositive di Cisterna, che col lavoro, i progetti, la voglia di migliorare, sono pronti alla grande sfida del Piano nazionale di resilienza e ripresa.
Perché la vera grande sfida di Cisterna è questa: sì coagulare attorno a un solido progetto di rinascita della nostra città dopo due commissariamenti di fila ma anche costruire un valido cronoprogramma in cui tutte le forze positive della città si riconoscono per partecipare attivamente a ricevere i fondi europei previsti per il postCovid”.

Fa un appello a tutte le forze positive della città Merolla, ponendo l’accento sul tessuro produttivo del territorio, un territorio che conosce profondamente, dal centro alle periferie.
“Sanità, industria, agricoltura, artigianato, urbanistica, cultura, turismo, sociale, associazionismo: è ora di pianificare e lavorare. Di tempo ne abbiamo perso già parecchio, è fondamentale accendere il motore della macchina amministrativa e soltanto chi ha avuto esperienza precedente come sindaco può accelerare questo percorso e questa rinascita. E in quest’ottica non lasceremo nessuno indietro come è stato sempre uno degli slogan della nostra campagna elettorale. Infatti, con i fondi del Pnrr sarà premura di questa amministrazione sostenere chi è in difficoltà, aiutandolo a essere integrato nella comunità creando occupazione e fornendo servizi per eliminare le sue difficoltà. Il momento di disegnare il futuro di Cisterna è ora, andrà fatto con le forze positive, giorno dopo giorno, passo dopo passo, da tutti, nessuno escluso, perché questa è la città di tutti, che non lascerà mai nessuno indietro, che abbraccia il passato e il presente e volge lo sguardo diritto al futuro” conclude.

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