Come Borgo Sabotino cambia pelle. Nella Commissione urbanistica di ieri, 4 settembre, è stato affrontato il punto del Piano particolareggiato inerente il borgo marinaro. La discussione è stata affrontata con la presenza di Roberto Belvisi, presidente della Commissione Urbanistica. La relazione tecnica degli uffici ha evidenziato i punti di forza di Borgo Sabotino, che possono essere individuati per la vicinanza del mare, la presenza di principali strade, la presenza di migliaia di abitanti, tra residenti sia nel nucleo storico che nelle lottizzazioni limitrofe, tutti aspetti che proiettano il Borgo in una dimensione più territoriale che locale, contando anche la presenza di edifici storici, la presenza di attività commerciali radicate ormai da anni nel territorio, la vicinanza al Parco Nazionale del Circeo, la presenza di attività agricole, turistiche e marittime, la presenza di un incremento della popolazione durante la stagione estiva che favorisce in maniera sostanziale l’economia locale.
“Questa analisi ci spinge a pensare il nostro intervento nella direzione del raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali ed essenziali per un corretto sviluppo del Borgo attraverso la valorizzazione degli edifici storici esistenti, la creazione di aree di aggregazione, la tutela dell’ambiente, del verde pubblico e pubblico attrezzato a parco e per il gioco e lo sport, il potenziamento dei servizi pubblici e delle vie di trasporto” ha dichiarato Roberto Belvisi.. Il Piano Particolareggiato di Esecuzione (P.P.E.) vigente è stato approvato con Delibera C.C. 26 del 17.07.1978, 33 del 21.07.1978, 77 e 78 del 26.03.1985. Dalla sua analisi si rileva che lo sviluppo è stato programmato verso il potenziamento dello sviluppo urbanistico lungo gli attuali assi stradali che attraversano il Borgo e costituiti dalla Strada Sabotino-Strada Foceverde (direttrice Nord-Sud) e la Strada Litoranea-Strada Alta (direttrice Est-Ovest). A ridosso di tali direttrici era prevista la ristrutturazione delle volumetrie esistenti mediante un aumento limitato della sua consistenza al fine di creare una quinta stradale omogenea, confermando la destinazione residenziale e commerciale. I nuovi interventi edilizi erano previsti alle spalle di tali quinte stradali, e, assumendo l’intersezione di tali direttrici quale punto di riferimento, si rileva che essi sono stati ubicati nella zona Sud-Ovest, mentre nella zona Sud-Est è stato programmato il potenziamento delle attrezzature scolastiche e la creazione di un polo di verde pubblico e verde pubblico attrezzato con l’intento di spostare in tale area l’attuale campo di calcio, prevedendo sulla sua area il potenziamento del nucleo di edilizia scolastica esistente. Inoltre era previsto un piccolo nucleo di sviluppo edilizio a ridosso dell’attuale campo di calcio ed una zona destinata all’edilizia residenziale pubblica e convenzionata. Nell’area Sud-Ovest era individuata una zona di servizi che comprende l’attuale chiesa e la Caserma dei carabinieri. Nella zona Nord-Ovest non erano previsti nuovi insediamenti ma la ristrutturazione delle volumetrie esistenti con aumento modesto della volumetria, mentre nella zona Nord-Est erano previsti un nucleo di edilizia residenziale e commerciale, completamente attuato, ed una zona artigianale attuata solo parzialmente. Un ulteriore sviluppo edilizio era previsto nella zona Sud-Ovest oltre Via Vetiche, verso il mare, attuato per la quasi totalità.
“Il piano urbanistico di oggi è stato attuato quasi completamente mediante la ristrutturazione delle volumetrie esistenti e la costruzione delle volumetrie previste. Gli unici interventi previsti e non attuati sono quelli ubicati nella parte Sud-Ovest alle spalle della Chiesa e della Caserma dei Carabinieri. La fondamentale previsione del Piano vigente era rappresentata dal superamento del centro abitato attraverso la costruzione di una tangenziale sulla direttrice Est-ovest. La mancata attuazione di tale previsione ha portato al progressivo congestionamento dell’incrocio tra le due direttrici che attraversano il Borgo, che, nelle ore di punta e nei periodi estivi, arriva quasi al collasso. La presente Variante al Piano Particolareggiato vigente prende atto dello sviluppo urbanistico proposto e attuato a ridosso dell’asse stradale costituito dall’intersezione tra la Strada Sabotino – Strada Foceverde (direttrice Nord-Sud) e la Strada Litoranea-Strada Alta (direttrice Est-Ovest). Essa non propone alcuna variazione di rilievo del Piano vigente, ma focalizza il suo interesse su due aspetti fondamentali rilevati” ha aggiunto Belvisi.
Il primo è la mancata esistenza di un vero “centro città”, il secondo la modesta realizzazione di attrezzature a verde e soprattutto a verde attrezzato a parco e per il gioco e lo sport. Il presente Piano urbanistico si pone, come obiettivo primario, la riqualificazione strutturale, culturale e di relazioni sociali del Borgo, nonché la creazione di aree attrezzate a parcheggio nella zona centrale per una migliore fruizione degli spazi urbani. Tale obbiettivo verrà raggiunto attraverso la riqualificazione della zona che ospita l’attuale campo di calcio, assumendola come fulcro di una rivoluzione dalla quale partire per attuare la nascita di una nuova realtà territoriale. Nell’area del campo di calcio si intende creare una piazza attrezzata per la vita sociale, culturale ed economica che, in continuità con l’area che ospita un edificio storico degli anni ’30 da adibire a parco pubblico, costituirà il vero centro del Borgo.
Tale area, posta di fronte la Chiesa ed il centro sociale, di recente realizzato nella vecchia casa cantoniera, costituirà il sistema dei luoghi nel quale la comunità si potrà incontrare, socializzare e partecipare agli eventi e alle manifestazioni che potranno essere in esso agevolmente organizzati. Così, diventa indispensabile la realizzazione della nuova viabilità ubicata dietro la Chiesa, prevista dal Piano vigente e ribadita dalla presente “Variante”. Essa completerà l’aggiramento del sistema dei luoghi proposto per la creazione di un autentico e significativo “centro città”.
“In questo modo si attuerà la vera rivoluzione proposta che darà alla comunità la certezza di trovarsi, incontrarsi e socializzare in uno spazio urbano a dimensione umana e di grande qualità e dignità” ha precisato Belvisi. Allo scopo è stato previsto un grande parcheggio al suo servizio che sarà collegato alla Strada Litoranea per il deflusso del traffico veicolare. Via B. Borretti, a seguito della demolizione degli edifici, diventerà un viale alberato che costeggiando il parco conduce alla Piazza attrezzata ed al parcheggio. Essa sarà a doppio senso di circolazione, mentre la nuova strada che nascerà sulla demolizione dei vecchi spogliatoi del campo di calcio si congiungerà con l’attuale accesso al campo stesso.
Il secondo obbiettivo che la presente Variante intende raggiungere è la creazione di un polo per le attività sportive, in un periodo dove l’attività fisica è divenuta importante per una migliore qualità della vita. Esso si rivolgerà, oltre che al Borgo, alla Marina di Latina e a tutto il circondario, confermando la centralità del Borgo. Nel polo sportivo si prevede la realizzazione del nuovo campo di calcio, una palestra, una piscina, campi da tennis e di bocce e numerose altre attività sia sportive che ricreative, oltre ad una struttura ricettiva a servizio delle attività sportive. Tali attività saranno supportate da un’ampia area a parcheggio posta a diretto servizio del campo di calcio e delle altre attività.