E due. Torna il commissario Luca Botero. Sempre, ovviamente, con la straordinaria firma di Paolo Roversi. E Paolo Roversi arriva a Latina martedì 23 luglio alle ore 18 dove presenterà alla libreria la Feltrinelli il secondo romanzo con protagonista Luca Botero in ‘Una morte onorevole. Un caso alla vecchia maniera per il commissario Botero’ (Mondadori).
Lo scrittore milanese, autore di diversi romanzi di successo, verrà presentato dagli scrittori Gian Luca Campagna e Giorgio Bastonini. Ideatore del format Milano in Bionda mercoledì 24 luglio Paolo Roversi sarà presente insieme a una dozzina di scrittori presso il pub EastSide di Latina in una singolare gara tra birra e narrativa,
La trama de ‘Una morte onorevole. Un caso alla vecchia maniera per il commissario Botero’ (Mondadori) – È una serata speciale al Savoy, uno degli alberghi più esclusivi di Milano: cinquanta selezionatissimi invitati potranno partecipare al party dell’onorevole Vincenzo Greco per festeggiare la fine dell’EXPO e la realizzazione di un faraonico progetto stradale. Nel bel mezzo del ricevimento, però, un temporale fa saltare la corrente, e la suite dove si tiene la festa precipita nel buio: quando le luci si riaccendono, l’onorevole è riverso nella piscina, già cadavere. Con le telecamere di sorveglianza disattivate e i telefonini spenti per garantire la privacy ai tanti vip dai molti segreti, la tecnologia può far poco. Bisogna indagare in un altro modo: con logica, osservazione e intuito. Bisogna indagare alla vecchia maniera. Ecco perché il caso – spinosissimo, considerata la vittima – passa a Luca Botero, detto l’Amish, il commissario afflitto da tecnofobia che vive come se il mondo fosse fermo agli anni Settanta. Per l’Amish è la sfida perfetta: data la dinamica del delitto, l’assassino non può che essere uno degli invitati, ed è proprio su di loro che si concentra insieme alla sua affiatata squadra Alfa. Fra infiltrazioni mafiose, imprenditori senza scrupoli, intrighi politici e traffico di stupefacenti si comincia a cercare il colpevole. Qualcuno, però, trama nell’ombra: spia il commissario, e presto tutte le persone che gli stanno vicino correranno un grave pericolo
Ma chi è Paolo Roversi? Classe 1975, mantovano di origine, nel 1999 si laurea in Storia contemporanea all’Università di Nizza Sophia Antipolis con una tesi sull’occupazione italiana in Costa Azzurra durante la Seconda guerra mondiale.
Studioso di Charles Bukowski, alla sua opera ha dedicato tre libri: la prima biografia italiana scritta con l’aiuto di Fernanda Pivano, un romanzo con protagonista lo scrittore stesso (Taccuino di una sbronza, da cui, nel 2009, è stato tratto uno spettacolo teatrale) ed un libro di aforismi pubblicato nel 1997 nella collana Millelire Stampa Alternativa.
Giallista, è uno degli esponenti del cosiddetto noir metropolitano, ha pubblicato dieci romanzi per adulti ed uno per ragazzi che hanno come protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi. Più recentemente ad essi si aggiungono la serie della profiler Gaia Virgili e quella del commissario Luca Botero, detto Amish perché avverso alle innovazioni della società contemporanea.
Ha scritto un libro-guida su Mantova e la sua gente, un volume umoristico sulla professione dell’informatico e nel 2010 una guida sui misteri di Milano.
Ha collaborato con riviste e giornali come Corriere della Sera, Rolling Stone, Diario, GQ, Detective Magazine.
Ha scritto soggetti per la televisione come ad esempio per la serie dieci e undici di Distretto di Polizia.
È fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noir NebbiaGialla Suzzara Noir Festival che si svolge dal 2007 ogni primo week-end di febbraio a Suzzara e del festival Milano in Bionda nato nel 2008.
Dirige il web press e casa editrice digitale MilanoNera, sito dedicato interamente alla letteratura gialla.
Vive a Milano e i suoi romanzi sono tradotti in Spagna, Francia, Germania, Polonia, Serbia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Stati Uniti.