Il Parco e la Commedia, una sequenza tutta di un fiato. In palinsesto tre grandi ritorni: la compagnia “Napul’è… Na”, Gianni Pontillo e Deborah Caroscioli e gli “On Broadway” di Giovanni Pannozzo.
«Abbiamo tutti un immenso bisogno di condivisione, di scambiare sorrisi e parole, di ritrovarci. Abbiamo tutti un immenso bisogno di teatro e il nostro pubblico continua a condividere il nostro sentire». Conclusasi la parentesi in musica rappresentata dalla due giorni dedicata a “Musica in Blu”, la X edizione de Il Parco e la Commedia, rassegna promossa dalla Pro Loco di Sabaudia, curata dal direttore artistico Umberto Cappadocia e dal presidente dell’Associazione Gennaro Di Leva, con i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Latina, Città di Sabaudia, Parco Nazionale del Circeo, UILT- Unione italiana libero teatro e Consorzio Pro Loco Circe, torna al suo linguaggio eletto, quello teatrale. Ma in questo racconto che proseguirà tutto di un fiato fino a domenica 8 agosto c’è un dato che non può essere sottovalutato: la cavea del Centro visitatori del Parco nazionale del Circeo, anche nei giorni feriali, ha continuato a registrare il tutto esaurito raggiungendo sempre la massima capienza (circa 230 posti) consentita, nel rispetto della normativa anti-contagio. Ma tanti, tantissimi ospiti seguono gli spettacoli anche dall’esterno dell’anello allestito intorno l’arena, continuando a premiare quella scelta che si rinnova da dieci anni di dar vita a uno spazio condiviso dove il teatro incontra la natura. «Il nostro spettacolo – intervengono dall’organizzazione – non è solo riuscire a portare in scena 17 appuntamenti a ingresso gratuito anche in queste particolari circostanze, ma continuare a vedere centinaia e centinaia di persone che dalla platea e dagli spalti abbracciano la nostra avventura».
L’avventura del Parco e la Commedia continua anche mercoledì 3 agosto, come sempre alle 21, protagonista della serata chi su quel palco a cielo aperto è nato ed è di casa: la compagnia di Sabaudia, ma con chiare origini partenopee, “Napul’è… Na”. Dopo il tutto esaurito degli anni passati con La famiglia Bruscolin e il Poliambulatorio le 3 Grazie, solo per citare gli spettacoli più recenti, quest’anno si torna in scena con due classici: Prova generale, conosciuta come Uomo e Galantuomo e inserita da Eduardo De Filippo nel gruppo di opere da lui definito Cantata dei giorni pari, commedie per i “giorni positivi”, e ancora O’ Schiattamuorte, divenuto celebre nell’interpretazione di Totò. Entrambi gli atti saranno messi in scena nella rilettura, contraddistinta da una serrata spontaneità, della regista e interprete Titti Marino.
Da due classici della cultura partenopea si passa, giovedì 5 agosto, a uno dei testi più famosi e dissacranti nati dal genio di Dario Fo e Franca Rame, Coppia aperta, anzi spalancata, portato in scena dalla compagnia Opera e da due interpreti da sempre vicini al Parco e la Commedia: Gianni Pontillo e Deborah Caroscioli. La commedia, scritta nei primi anni ’80, ripercorre la storia grottesca di un matrimonio che sta andando allo sfascio tra spinte di liberalizzazione dalla vita coniugale (professate a senso unico in favore dal “maschio” di casa), passi indietro, “corna democratiche” e luoghi comuni della contestazione antiborghese. «Si dovrebbe dedurre quindi – come nelle note di regia – che Coppia aperta, quasi spalancata sia oggi un testo superato? Assolutamente no. Secoli di repressione e di machismo non spariscono al primo colpo di tosse. Per di più negli ultimi vent’anni le forze reazionarie hanno cercato di minare alla base i grandi mutamenti culturali e le conquiste civili ottenute. Se è vero, anche se qualcuno si illude del contrario, che le lancette della storia non si possono portare indietro, è altrettanto vero che il testo è sempre attuale e porta il pubblico, soprattutto quello maschile, a riconoscersi nel personaggio in scena».
E in quella lunga sequenza che abbraccia il ritorno di tutti coloro che hanno reso grande Il Parco e la Commedia in questi dieci anni, non poteva mancare – venerdì 6 agosto – la compagnia “On Broadway” che presenta Stasera niente di nuovo, uno spettacolo comico dedicato al varietà italiano. “Voi penserete che invece qualcosa di nuovo c’è, ma invece è tutta roba vecchia… ma proprio vecchia!” Il 24 gennaio del 1981 Raimondo Vianello presentava così il suo nuovo programma Stasera niente di nuovo, un programma che giocava volutamente sul cambio generazionale tra i vecchi sketch del varietà e la sempre più presente comicità immediata come la conosciamo ancora oggi. Lo spettacolo, con la delicatezza che contraddistingue la Compagnia, vuole essere un omaggio a grandi personaggi del passato del calibro di Vianello e Mondaini, Totò o Eduardo de Filippo, ma anche a interpreti che segnano i tempi attuali come Lillo e Greg, Virginia Raffaele o Gigi Proietti, ricordando al pubblico come la televisione e il teatro italiano siano senza età.
Ogni appuntamento è come sempre a ingresso gratuito (fino a esaurimento dei posti contingentati nel rispetto della normativa anti-contagio) grazie all’imprescindibile sostegno economico di attività produttive che rinnovano il loro contributo e all’apporto degli Enti che con il loro appoggio consentono di portare in scena serate di teatro, dialogo e collaborazione, in uno dei luoghi più rappresentativamente “nostro” di questo territorio. Preme sottolineare che da venerdì 6 agosto, in accordo con le direttive governative, l’accesso all’arena sarà garantito solo a coloro che esibiranno al personale all’ingresso il passaporto vaccinale.