Un albero per il futuro, messe a dimora 20 piante nei cortili della scuola dell’infanzia di Mezzomonte e Borgo San Donato.
Anche la Città di Sabaudia ha aderito all’iniziativa “Un albero per il futuro”, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della tutela dell’ambiente nelle sue diverse declinazioni.
Gli alunni della scuola dell’infanzia di Mezzomonte e Borgo San Donato, afferenti all’Istituto Comprensivo “V.O. Cencelli”, hanno partecipato attivamente alla messa a dimora di ben venti piante, rigorosamente essenze autoctone, presso i cortili dei due plessi scolastici. L’attività, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, è stata realizzata grazie al Reparto Carabinieri Biodiversità di Sabaudia e alla collaborazione delle insegnanti. Protagonisti indiscussi sono stati i bambini, autori di una performance canora sulle note di “Io sono un albero”.
“Queste giornate sono opportunità importanti, utili a sensibilizzare i bambini circa la necessità impellente di salvaguardare la biodiversità del territorio in cui viviamo, ma soprattutto perché insegnano loro a prendersi cura degli esseri viventi, siano essi alberi o persone – commentano le consigliere delegate Francesca Avagliano e Francesca Marino – L’iniziativa del Ministero sposa appieno la programmazione della nostra Amministrazione, già da tempo impegnata in attività di promozione e tutela ambientale: tra queste il progetto Lazio Ossigeno, attraverso il quale ha ricevuto il finanziamento per la creazione di un’area verde a Borgo San Donato, e “Un albero per ogni nato”, in attuazione della Legge n. 113 del 29 gennaio 1992 che ha già visto la messa a dimore di oltre 90 piante, tra il centro città e Borgo Vodice. La nostra riconoscenza ai bambini e ai loro insegnanti e, non in ultimo, ai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Sabaudia, sempre attenti e presenti”.
“Educare alla tutela dell’ambiente diviene sempre più una necessità ed è importante che i bambini possano assumerne consapevolezza sin dalla scuola dell’infanzia, facendosi loro stessi i primi promotori di buone pratiche. Ora sta a loro prestare attenzione alle piante messe a dimora nella giornata odierna, curarle e vederle crescere”, il commento del Luogotenente Giuseppe Stolfa, Comandante del Distaccamento di Sabaudia del Reparto Carabinieri Biodiversità.