Rio Martino torna quasi alla normalità grazie a Comune e Fare Latina

L’associazione Latina città di borghi e mare esulta per le nuove possibilità che vengono offerte alporto canale di Rio Martino.”Ascoltate e recepite le nostre inizative”.

“La soddisfazione più grande è vedere la concretizzazione di una iniziativa, tanto voluta quanto condivisa, e averlo potuto Fare grazie ad un grande lavoro di squadra tra Istituzioni e cittadini! Questo è lo spirito di Fare Latina e questa continuerà ad essere la nostra strategia per il futuro”. Questo il commento a caldo di Angelo Conti, presidente della Associazione Latina Città di Borghi e di Mare costola operativa di Fare Latina e del Polo del Fare, dopo aver letto il Comunicato del Comune di Latina che, con la Determina 200/2022, avvia le procedure per l’intervento emergenziale di ripristino del passo marittimo a Rio Martino. Il prossimo passo, quindi, sarà la approvazione del progetto esecutivo e l’avvio dei lavori in piena coerenza con il Protocollo firmato con la Regione Lazio.

L’Associazione si è prodigata in questi mesi ad analizzare il contesto e le necessità dei pescatori per poi organizzare due incontri pubblici con il Comune di Latina e il Comune di Sabaudia e gli altri Enti che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa del 2018 al fine di sollecitare un pronto intervento.
Il Protocollo stabilisce le linee guida per la gestione sostenibile e la valorizzazione del tratto di litorale compreso tra il Comune di Latina e quello di Sabaudia soggetto ad erosione ed è focalizzato sul dragaggio sistematico dei canali e l’utilizzo dei sedimenti sabbiosi per il ripascimento del litorale maggiormente soggetto a erosione a causa delle correnti e delle maree.
“Raggiunto il primo obiettivo di consentire il libero transito ai pescatori di Rio Martino, ora dovremo tutti supportare in ogni modo l’amministrazione e concentrarci sulla seconda fase relativa al ripascimento del litorale utilizzando la sabbia che per effetto naturale tende ad accumularsi verso sud con un impatto devastante non solo sulla erosione delle spiagge ma anche sull’insabbiamento dei canali impedendo il transito delle imbarcazioni e lo scambio di acqua mare-laghi”, precisa Alberto Riva del Dipartimento Borghi, Marina e Sicurezza della Associazione.
“Non abbiamo fatto altro che applicare logica e razionalità, chiedendo la creazione di un tavolo di lavoro e di confronto con le istituzioni per arrivare ad una soluzione che pur essendo a portata di mano stentava a trovare una opportuna pista di decollo. Il Protocollo probabilmente non risolve tutti i problemi del litorale ma consente di intervenire per una costante e programmata manutenzione dei canali e l’utilizzo della risorsa sabbia per contrastare la naturale erosione delle spiagge”, conclude Massimiliano Ramoni, Consigliere e promotore della Tavola Rotonda su Rio Martino. “Un ringraziamento particolare va all’Assessore Adriana Calì che ha dimostrato immediatamente senso pratico, grande determinazione ed ha accettato la nostra offerta di collaborazione, così come quella delle associazioni di categoria, aprendo finalmente il fronte a future collaborazioni che vedranno le istituzioni operare insieme ai cittadini per un obiettivo comune e condiviso da tutti: la nostra città” conclude la nota.

 

 

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