Il Consiglio comunale di Sabaudia approva l’adesione alla Rete Italiana Città Sane – OMS. A decretarlo è il Consiglio comunale durante la seduta del 23 settembre.
Sabaudia entra a far parte della Rete Italiana Città Sane – OMS: a decretarlo è il Consiglio comunale durante la seduta del 23 settembre.
Le Città Sane sono un movimento di Comuni presente in tutti i continenti e che solo in Europa comprende 1300 città in 30 paesi diversi, che lavorano l’una al fianco dell’altra sulle priorità proposte dall’OMS. In Italia il progetto ha preso avvio nel 1995 come movimento di Comuni, divenuto Associazione senza scopo di lucro nel 2001: ad oggi i Comuni che ne fanno parte sono più di 70.
Aderire alla Rete significa ampliare la visione e il raggio di azione di una comunità, confrontarsi con realtà diverse acquisendo e condividendo strumenti, idee, progetti e, non in ultimo, accedere ad una serie di risorse importanti destinate all’attività di gestione della salute pubblica, come ad esempio l’accesso ad iniziative comuni promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la partecipazione a meeting nazionali finalizzati a mettere in contatto le diverse realtà comunali per la condivisione di esperienze e per il confronto di progettualità in essere e future, giornate annuali di formazione dedicate agli amministratori e ai tecnici dei Comuni appartenenti alla Rete. Inoltre l’adesione permette anche di poter fruire di una notevole copertura informativa e promozionale sui canali comunicativi propri dell’Associazione quali sito internet, social e newsletter, strumenti che possono facilitare anche l’accesso all’informazione su bandi e iniziative europee dedicate alle tematiche della salute.
“La salute è oramai diventata centrale e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro, anche a causa delle grandi sfide a cui tutti noi siamo chiamati a rispondere: cambiamento climatico, transizione ecologica, sedentarietà e obesità, diritto allo sport, benessere fisico, mentale e sociale, lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Sfide che chiunque vuole ambire a ricoprire un ruolo di rappresentatività, a qualsiasi grado, deve tenere ben in mente. Dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione gli attuali stili di vita individuali e collettivi, monitorare maggiormente le condizioni di lavoro, le modalità e l’equità nell’accesso alle risorse. Le singole comunità, ovviamente, non potranno risolvere da sole e in prima persona queste nuove battaglie ma possono giocare un ruolo fondamentale e di protagoniste proprio per la prossimità alle esigenze reali già menzionate. Il Progetto Città Sane, promosso dall’OMS, nasce proprio per mettere la salute come punto centrale delle sue azioni e di non subire il progresso ma di cercare di guidarlo avendo come fine quello della promozione di una qualità della vita sempre migliore e più diffusa”, il commento del consigliere delegato Luca Danesin.
Con l’occasione l’Amministrazione comunale annuncia la ripresa dei progetti relativi agli screening e fa il punto sulle attività poste in essere a garanzia del diritto alla salute di ogni cittadino.
“Sin dal primo istante questa Amministrazione ha prestato particolare attenzione al tema della salute e della prevenzione con progetti e attività mirate rivolte alla popolazione, di concerto con la Asl di Latina e gli altri Enti preposti – conclude Danesin – Sono state organizzate giornate di screening e di sensibilizzazione, che ora riprenderanno dopo lo stop imposto dalla pandemia, è stata avviata la campagna di vaccinazione anti covid-19, anche rivolta ai cittadini di nazionalità indiana, e ospitato diverse tappe del vax tour, è stato attivato l’hub presso il Comando Artiglieria Controaerei e sollecitato un nuovo impulso al progetto per la Casa della salute, i cui lavori dovrebbero partire entro fino anno. Un impegno costante e deciso”.