A Latina partiti di centrodestra e centrosinistra lontani dalla realtà: balletti declinati solo per spartizione di potere. La dura nota di Fare Latina firmata da Aannalisa Muzio e Fabio Bianchi.
Una città immobile che non riesce a ritrovare se stessa. Una crisi di identità in cui Latina versa, ormai, non solo da cinque anni. Verrebbe quasi da scrivere una sceneggiatura per un film ma si rischierebbe di non essere credibili. Alla fine, purtroppo, è tutto vero, tutto vero quello che sta accadendo a Latina che guarda incredula al balletto dei partiti storici, prima del centro sinistra e adesso del centrodestra, confermando che c’è un totale scollamento tra chi vuole lavorare per il futuro programmato e serio della città rispetto a chi invece si appassiona solo al nome di un candidato sindaco dopo aver declinato le più classiche spartizioni di potere. La stessa trama della stessa commedia che, paradossalmente, unisce il centrosinistra e il centrosinistra in una unica sceneggiatura in cui però manca la protagonista principale, cioè Latina. Potrebbe essere questa una logica motivazione di questi ritardi e marce indietro che stanno trasformando una competizione elettorale in una storia bizzarra e grottesca.
È oltremodo imbarazzante lo stallo che sta vivendo la città, ed è uno stallo a discapito di ognuno di noi, che si traduce ogni giorno in veti di partiti, rincorse, sorteggi di nomi mentre di programmi e di futuro nemmeno l’accenno.
L’incapacità anche da parte di alcune forze di centrodestra è un campanello d’allarme che deve far sentire a tutta la città l’esigenza di rivendicare l’orgoglio ed il senso di appartenenza chiedendo a gran voce una vera svolta rispetto ai diktat di alcuni partiti istituzionali, incardinati solo su discussioni di poltrone. Il nostro FARE è rivolto a risolvere definitivamente la grande offesa ricevuta rispetto ad una città che si presenta oggi maleodorante, con le strade dissestate e un centro storico desolato, gestendo l’ordinaria amministrazione e la voglia di normalità ma senza rinunciare a sognare un domani diverso a dimensione nazionale ed europea.
La città è in attesa di capire quali sono le prospettive programmatiche dei vari schieramenti. Fare Latina ha, da tempo, costruito i suoi programmi, esprimendo da subito in modo chiaro e trasparente, di essere aperti al confronto e alle sollecitazioni di forze politiche, di forze imprenditoriali, di liberi e semplici cittadini, di associazioni culturali e sportive.
Noi abbiamo inaugurato, non a caso la stagione del FARE, il polo del Fare, che non conosce sotterfugi e visioni torbide, fuori da logiche e sistemi che oggi si palesano in tutta la loro sfrontatezza e incapacità.
Latina merita un gruppo di persone aperto che tracci linee di programmi non che discuta per un nome e non per un disegno di futuro.
*Annalisa Muzio, candidato sindaco Fare Latina
*Fabio Bianchi, coordinatore campagna elettorale Fabio Latina