L’emendamento approvato prevede l’introduzione di una franchigia di esenzione al 100% ai fini Irpef fino a 10.000 euro della somma dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap). Per la parte eccedente i 10.000 euro, ma non superiore a 15.000 euro, l’esenzione è del 50%.
“E’ una prima risposta alle nostre richieste presentate al Governo nel corso del tavolo tecnico a Palazzo Chigi” – ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini da Bruxelles, dove è impegnato in una serie di incontri con le istituzioni comunitarie, nel sottolineare che “la riduzione delle imposte e degli oneri fiscali e previdenziali è una necessità per rilanciare la competitività delle imprese. Una esigenza che – conclude Prandini – richiede una forte presenza a livello europeo dove si combatte la battaglia decisiva per dare un futuro alla nostra agricoltura”.