Nelle ultime 48 ore si sono abbattuti sull’Italia 23 eventi estremi tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento, con danni a vigneti, frutteti e campi di ortaggi. E’ quanto emerge dall’analisi su dati Eswd della Coldiretti che ha effettuato un primo monitoraggio della situazione nelle campagne, dopo che la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo gialla in dieci regioni.
La grandine si è abbattuta a macchia di leopardo su alcuni territorio, colpendo campi di ortaggi e vigneti nella zona di Oristano, in Sardegna, ma non ha risparmiato neppure i vigneti eroici in Val d’Aosta, dove si stima una perdita di produzione del 10%.
Anche in Puglia, dove i chicchi di ghiaccio hanno colpito campi e frutteti, aggravando anche la situazione dei foraggi per l’alimentazione degli animali, con un terzo della produzione già andata in fumo per siccità e gelate.
Se sulla maggior parte del Paese imperversa il maltempo, resta gravissima la situazione in Sicilia per la siccità. Coldiretti ha chiesto al Governo di dichiarare lo stato d’emergenza per affrontare la crisi idrica senza precedenti che sta attanagliando la regione da settimane. Ad essere in difficoltà sono tutti i comparti, ma a soffrire di più sono gli allevamenti, con i foraggi praticamente bruciati dalla mancanza d’acqua, e i cereali, a partire dal grano.
L’inizio di maggio conferma le bizzarrie del meteo dopo un inizio d’anno che è stato il più caldo di sempre, con una temperatura di 2,04 gradi superiore alla media storica, secondo l’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr, cui ha fatto seguito un aprile dove la colonnina di mercurio è crollata a livelli invernali.