Enzo Di Capua, candidato per Lega, Fratelli d’Italia e la civica Sabaudia Futura, ha avuto un incontro con i vertici di FdI, con l’eurodeputato Procaccini, col senatore Calandrini e col deputato Lollobrigida.
Leale, galantuomo, perbene. In declinazione futura per un domani da sindaco. Sono alcuni degli aggettivi con cui i vertici nazionali ed europei di Fratelli d’Italia hanno descritto il candidato sindaco Enzo Di Capua. È un patto per lo sviluppo quello che i vertici di FdI, col vicecoordinatore regionale Enrico Tiero, con l’eurodeputato Procaccini, col senatore Calandrini e col deputato Lollobrigida
vorrebbero tanto stringere con Sabaudia: non solo presente ma tanto futuro nella città delle dune. “I civici hanno fallito, non solo a Latina ma anche a Sabaudia: è ora che si tornati a fare politica ed Enzo è la persona più idonea per guidare un Comune importante come questo, che ha necessità di nuova fiducia da parte dei cittadini. Ed è ora di stringere un patto per lo sviluppo tra Sabaudia e la nazione intera” ha sottolineato il senatore Calandrini.
“Non solo nazionale, Sabaudia avrà anche un respiro europeo, perché è una città importante. Il mio impegno c’è, perché Enzo è uomo leale, è uomo che ha maturato esperienza sui banchi dell’opposizione per 5 anni, dimostrando coerenza e capacità” ha sottolineato l’eurodeputato Nicola Procaccini.
“Noi siamo il vero centrodestra, sono valori, idee e programmi che abbiamo preso come impegno nei confronti degli elettori, che ribadiamo non vanno mai traditi per un gioco di poltrone. Siamo sensibilmente cresciuti e ci sentiamo pronti a governare col centrodestra, e solo col centrodestra, questo Paese –ha dichiarato l’on. Lollobrigida, capogruppo alla Camera di Fdi-. Abbiamo fatto in questi anni una fiera opposizione, ci siamo battuti e appoggiati provvedimenti del governo a favore degli italiani quando sapevamo che erano a tutela degli italiani, ci siamo battuti quando le disposizioni non ci convincevano come la direttiva Bolkenstein e la vicenda del catasto, osteggiando il premier Draghi, che ancora oggi non sta tutelando gli interessi degli italiani rispetto a quelli europei. E la scelta di Sabaudia su Di Capua è quella più giusta e coerente per un nuovo futuro della città”.
Dal canto suo Enzo Di Capua, candidato a sindaco per Lega, Fratelli d’Italia e la civica Sabaudia Futura, ha ribadito il suo pensiero di governo: “insieme ai cittadini e solo per i loro interessi, senza cedere agli egoismi che hanno contraddistinto la città in questi anni. La città va rimessa in sesto, nei primi 100 giorni saremo concentrati a renderla dignitosa e più vivibile, per cercare di riportarla al suo antico splendore, valorizzando ogni comparto come quello agricolo, turistico, dei servizi. ll nostro obiettivo è farla tornare ancora più bella di quella che era definita la perla del Tirreno, valorizzandola all’interno del Parco, che resta una risorsa per la città e l’intero territorio“.