Il miele monoflora di eucalipto resta un toccasana, soprattutto per il periodo freddo come questo. Si ricava dalla pianta dell’eucalipto e molte attività della zona stanno nascendo attorno alla produzione di miele.
Il miele monoflora è una tipicità pontina, che rientra nella categoria PAT, cioè prodotto agroalimentare tradizionale. Esso si ricava dal nettare di fiori di Eucalyptus, pianta appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, oggi spontaneizzata nell’Agro Pontino, ma originaria di Oceania (soprattutto Tasmania, Australia e Nuova Guinea) e Filippine. Durante la bonifica idraulica dell’Agro pontino vennero piantati numerosi esemplari di eucalipti, per utilizzare la pianta come linee frangivento, quale valida protezione contro il forte vento e le trombe d’aria (piuttosto comuni, specialmente nel periodo autunnale) sia per drenare i limitrofi canali di scolo delle acque, evitando così i ristagni d’acqua responsabili della prolificazione della zanzara anofele. Gli alberi di eucalipto infatti necessitano di un fabbisogno d’acqua piuttosto elevato se paragonato alla vegetazione autoctona. Fu l’Opera Nazionale Combattenti nel periodo da 1928 al 1939 e completata dopo l’ultima guerra mondiale a piantumare e poi coltivare questa pianta, che di fatto simboleggia l’Agro redento.
Il nome eucalipto deriva dal greco εὖ, “bene”, e καλύπτω, “nascondere”, in riferimento al fatto che i petali nascondono il resto del fiore. Gli eucalipti sono piante sempreverdi; la specie Eucalyptus regnans in Australia può superare anche i 90 metri, mentre in Italia queste piante raggiungono dimensioni inferiori, solitamente non più di 25 metri.
Il fiore è formato da un calice a forma di coppa chiusa che si stacca con la fioritura, invece il frutto è a forma di capsula con all’interno molti piccoli semi. Il miele che se ne ricava si presenta liquido o cristallizzato. Il miele di Eucalyptus presenta caratteristiche organolettiche conformi alla sua origine naturale, la stessa cristallizzazione avviene spontaneamente in tempi piuttosto rapidi. Il colore va da ambrato chiaro ad ambrato scuro quando è liquido, assume sfumatire beige-grigiastro quando è cristallizzato. L’odore è di media intensità, molto caratteristico, mentre l’aroma è intenso. Il profumo del miele monoflora di eucalipto rimanda a funghi secchi, liquirizia, caramello; lo stesso aroma è quello della caramella al mou e liquirizia.
L’eucalipto è una pianta mellifera, i cui fiori sono bottinati dalle api, consentendo loro di produrre abbondante miele, ricchissimo di fruttosio, un miele anche monoflora e con le stesse proprietà balsamiche della pianta. Infatti, si producono anche caramelle e pastiglie per mitigare tosse e bronchi, particolarmente efficace per contrastare le infiammazioni dell’apparato urogenitale ed intestinale; inoltre, possiede proprietà antivirali e antinfiammatorie e viene indicato contro i reumatismi; come insetticida può essere utile per eliminare i parassiti, stimola il sistema immunitario ed è antinevralgico. Il miele di eucalipto contiene molte sostanze antiossidanti, in particolare è ricco di flavonoidi, che concorrono a mantenere il benessere del corpo perché riducono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Le ricerche effettuate, mettendo a confronto diversi tipi di miele, hanno dichiarato il miele di eucalipto come miglior antiossidante e antinvecchiamento.