Ritorna per il secondo anno la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, curata dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Si svolgerà da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, con iniziative di avvicinamento a partire da sabato 15 ottobre.
“Uno spirto celeste, un vivo sole”: sulla scia dei versi di Francesco Petrarca che ritraggono la donna amata, torna la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e storia medioevale attraverso romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e cene a lume di candela, azioni pittoriche, occasioni di giochi a tema, laboratori per adulti, bambine e bambini.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma, e Fondazione Amleto Bertoni, la seconda edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà da venerdì 21 a domenica 23 ottobre 2022, con diversi momenti di avvicinamento nelle giornate precedenti a partire da sabato 15 ottobre e la serata conclusiva mercoledì 26 ottobre 2022.
Come fa intendere il verso di Petrarca, tratto da una poesia del suo Canzoniere, l’edizione 2022 sarà dedicata alle donne nel Medioevo, per cercare di esplorare tutto ciò che caratterizzò la figura femminile in questo periodo storico, e per omaggiare Chiara Frugoni, scomparsa ad aprile. Frugoni, una delle più note e apprezzate medievaliste, non solo in Italia, fu ospite acclamata nell’edizione 2021, quando tenne una lectio magistralis sulle forti personalità femminili nel Medioevo che registrò il tutto esaurito.
Il programma sarà presentato nei dettagli in occasione di Portici di Carta del Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 8 ottobre alle ore 11 (Sala Turinetti, Gallerie d’Italia, Piazza San Carlo 156, Torino). Interverranno: Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo; Carlotta Giordano, Fondazione Amleto Bertoni; Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino; Marco Piccat, Presidente Fondazione CRS.
Intanto ecco le prime anticipazioni sugli appuntamenti e gli ospiti attesi per la seconda edizione.
Sarà presente Marcello Simoni, scrittore e archeologo, autore bestseller di thriller storici ambientati soprattutto nel Medioevo, con l’ultimo libro Il castello dei falchi neri (Newton Compton). David Riondino e Dario Vergassola andranno in scena al Cinema Teatro Magda Olivero con lo spettacolo Raffaello, la Fornarina, il Cinquecento e altre storie, per raccontare, a partire dalla vicenda sentimentale tra il pittore e la la modella Margherita Luti, gli stili di vita e gli amori di donne e uomini nelle corti, nelle città e nelle campagne italiane, tra la fine del Medioevo e i primi anni del 1500. Il ricordo in memoria di Chiara Frugoni ruoterà attorno al suo libro postumo A letto nel Medioevo. Come e con chi (Il Mulino), viaggio nelle camera da letto medievali, luoghi non solo di riposto, ma anche di incontro, di lavoro e di svago, oltre che territorio per amanti, rappresentative dello status sociale dei proprietari. Ospite affezionato, ritornerà Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, con una lectio magistralis nella serata conclusiva di mercoledì 26 ottobre.
Al programma si affiancherà una parte espositiva, sabato 22 e domenica 23, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti cultuali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.
Tra le curiosità e le novità della seconda edizione: le cene medievali, le rappresentazioni dei mestieri medievali, i concerti a cura del Marchesato Opera Festival, l’iniziativa Facciate parlanti (itinerari alla scoperta degli affreschi nei palazzi del centro storico) e performance di mangiafuoco, acrobati e suonatori grazie alla collaborazione con Mirabilia.
Sarà riproposto anche uno dei momenti che ha saputo raccogliere un folto pubblico curioso e ammirato nella via del borgo che porta al Castello: lo spettacolo di falconeria che vedrà in volo, tra gli altri, l’aquila reale e il falco sacro.
Anche quest’anno gli esercizi commerciali ospiteranno titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi, che a fine manifestazione confluiranno in un nuovo Fondo del libro medievale da destinare alla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l’idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, al tempo stesso esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.
«Per la Città di Saluzzo il “Festival del libro medievale e antico” è motivo di grande orgoglio: tutta la nostra comunità sta lavorando alla seconda edizione, in particolare le scuole e le numerose realtà culturali del territorio. Anche quest’anno grazie alla collaborazione col Salone internazionale del Libro di Torino, non mancheranno ospiti di rilievo e contenuti di grande qualità.
Un’edizione dedicata alle figure femminili, in una comunità che annovera donne che hanno dato grandi esempi di impegno civico e testimonianza di coraggio, a rappresentanza di tutte desidero ricordare Lidia Beccaria Rolfi alla quale è dedicata la nostra nuova biblioteca civica», Mauro Calderoni, sindaco di Città di Saluzzo.
«Il Medioevo ritorna , con le sue luci e ombre, per la seconda volta nella città di Saluzzo, attraverso diverse manifestazioni, molti scrittori, e pagine di tanti libri, antichi e moderni, per divertirci e prepararci al futuro di una Storia che si ripete. Quest’anno il tutto ha una declinazione al femminile, in ricordo di Chiara Frugoni, con cui abbiamo chiuso la prima edizione del Festival, e mostrerà volti, percorsi difficili e inediti di dame impegnate a testimoniare diversi modi di far procedere le culture del tempo. La Città di Saluzzo, vero scrigno d’arte, si è preparata in modo speciale a questo appuntamento. Grazie ad un impegno condiviso, persino immagini del mare del Sud della Francia sono riapparse, con importanti recuperi a ricordarci come Saluzzo vivesse l’Europa e l’Europa trovasse casa a Saluzzo. Un patrimonio di civiltà da difendere, valorizzare e tutelare insieme». I curatori Marco Piccat, professore di Filologia romanza all’Università di Trieste e presidente della Fondazione CRS, e Marco Pautasso del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia del Medioevo europeo con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.
Centro pulsante delle iniziative e quartier generale degli espositori sarà Il Quartiere (ex Caserma Musso, Piazza Montebello, 1), affiancato da altri spazi della città: il centro storico di Saluzzo; La Castiglia (Piazza Castello 1) con i suoi due musei (Museo della civiltà cavalleresca e Museo della memoria carceraria) e l’Archivio storico della città di Saluzzo; la Casa museo di Silvio Pellico (Piazzetta dei Mondagli, 5); il Museo civico Casa Cavassa (Via S. Giovanni, 5); l’Antico palazzo comunale con la Torre civica, la Pinacoteca Matteo Olivero e il Tasté Bistrot (Salita al Castello, 26); il Monastero di Santa Maria della Stella, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Piazzetta trinità, 4); il Cinema Teatro Magda Olivero (Via Palazzo di Città, 15); la Biblioteca civica Lidia Beccaria Rolfi (piazza Montebello, 1); il Palazzo dei Vescovi (via Maghellona, 7); i Fondi storici della Biblioteca (via Volta, 9); l’Istituto per i beni musicali del Piemonte; la Chiesa di San Giovanni (Via S. Giovanni, 1); il Cimitero comunale di Saluzzo (Strada Provinciale Pinerolo).
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Fondazione Artea, Mirabilia, Centro Studi Piemontesi, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Gruppo Storico del Saluzzese, Compagnia teatrale Primoatto, Sbandieratori e Musici Borgo San Martino di Saluzzo.