San Felice Circeo ed ENEA tornano a collaborare su un’attività green. Dopo “Bargain”, il progetto per recuperare le posidonie, il Comune è diventato partner dell’Enea per il progetto europeo ‘BLUE DEAL’, pr trasformare l’energia del mare in corrente elettrica.
San Felice Circeo ed ENEA tornano a collaborare su un’attività green. Dopo “Bargain”, progetto per recuperare le posidonie – alghe che una volta morte si accumulano sul litorale e la cui rimozione può creare danni all’ecosistema – per trasformarle in veri e propri “arredi balneari”, il Comune pontino è diventato partner dell’Enea per il progetto europeo ‘BLUE DEAL’ (BLUe Energy DEployement ALliance). Il progetto BLUE DEAL, che coinvolge Albania, Cipro, Croazia, Grecia, Italia e Spagna, è nato per promuovere nei paesi mediterranei tecnologie e soluzioni “su misura” atte a trasformare l’energia del mare in corrente elettrica. Queste nuove tecnologie sono in grado di sfruttare il vento, le onde o le biomasse marine per produrre energia da fonti rinnovabili, riducendo il consumo di combustibili fossili e contribuendo a ridurre il riscaldamento globale. Tra i diversi tipi di dispositivi in grado di estrarre l’energia dal moto ondoso, alcuni possono essere installati all’interno di piccoli natanti o di boe galleggianti ancorate in prossimità della costa, altri possono essere disposti on-shore sfruttando le infrastrutture portuali già esistenti (moli, barriere frangiflutti).
“Attualmente – spiega Maria Vittoria Struglia, ricercatrice del Laboratorio di modellistica climatica e impatti e responsabile ENEA del progetto – stiamo svolgendo un’attività di open innovation mirata a far incontrare, tramite un concorso di idee, le richieste dei possibili utenti finali di questa tecnologia e le soluzioni offerte dagli sviluppatori .”
“Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Circeo – spiega Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo – e dobbiamo prestare grande attenzione alla difesa dello straordinario ecosistema nel quale viviamo. Abbiamo aderito al progetto Blue Deal per individuare quelle soluzioni che, in futuro, potrebbero provvedere con l’energia creata dal moto ondoso ad alimentare il sistema per la ricarica di veicoli elettrici che stiamo creando all’interno del nostro territorio. Abbiamo mosso un ulteriore passo per diventare una smart city.”
Nel percorso green di San Felice Circeo rientrano una serie di attività sviluppate negli ultimi anni: il progetto Bargain per il recupero e riutilizzo delle poseidonie; l’installazione di 1000 plafoniere LED per risparmiare sui costi di energia pubblica e rispettare le prescrizioni sull’inquinamento luminoso; il potenziamento della raccolta differenziata (arrivata quasi all’80%) e il progetto per la creazione di un sistema di infrastrutture destinate alla ricarica dei veicoli elettrici per abbattere le emissioni inquinanti.