Il gruppo consiliare di “Circeo Futura” (composto da Monia Di Cosimo, Luigi Di Somma,
Francesca Mastracci, Vincenzo Cerasoli, Michela Magrelli, Maria Carmina Nuzzo), assieme ai due
assessori esterni (Felice Capponi e Fabio Beccari) e a tutti i sostenitori, si schiera apertamente al
fianco di Giuseppe Schiboni, candidato alla carica di consigliere regionale con la lista di Forza
Italia.
«Siamo convinti che Giuseppe Schiboni – spiegano in una nota da “Circeo Futura”, civica di cui
anche il candidato fa parte in qualità di consigliere comunale a San Felice Circeo – sia la persona
giusta per rappresentare le istanze della nostra provincia e dell’intero territorio laziale in Regione.
In tutti questi anni di impegno politico, si è contraddistinto per la sua coerenza, la lungimiranza e
per il pragmatismo con cui ha affrontato numerose questioni. Basti pensare, ad esempio,
all’evoluzione che ha avuto la raccolta differenziata nel nostro territorio comunale, dove ha
attualmente raggiunto percentuali che superano l’80% rendendo tale servizio una vera e propria
eccellenza. Altrettanto evidente è l’impegno dimostrato nelle politiche sociali, con la ferma
convinzione che nessuno vada lasciato indietro, nella sanità, ma anche nella promozione della
cultura, del turismo (balneare e non solo), nel potenziamento delle infrastrutture, in primis la rete
viaria. L’azione politica di Schiboni si è contraddistinta anche per la capacità di ragionare secondo
una visione d’insieme, in un’ottica territoriale più ampia e sinergica, sempre attraverso un lavoro di
squadra che ha portato anche a grandi risultati. Ora quella squadra è pronta a scendere al suo fianco ancora una volta, unita e compatta verso un obiettivo ben preciso: l’elezione a consigliere
regionale».
«Il modello San Felice Circeo, che in questi anni ha visto fiorire il turismo culturale ed
ecosostenibile, la tutela del patrimonio ambientale, la cura dell’arredo urbano e l’impegno nella
gestione dei rifiuti, tanto da essere considerato uno dei più bei borghi d’Italia, crediamo sia possibile esportarlo in Regione Lazio, affinché la provincia di Latina – concludono da “Circeo Futura” possa finalmente brillare di luce propria».