Il turismo ambientale è il futuro del turismo territoriale.Soddisfazione da parte della consigliera Annalisa Muzio (Fare Latina) e Roberta Dellapietà (Forza Italia), presidente della commissione ambiente.
Nell’ultima commissione ambiente del Comune di Latina c’era all’ordine del giorno anche il punto sul turismo ambientale. Sul tavolo infatti c’era la proposta su come potenziare e amplificare sul territorio del capoluogo l’importante voce del turismo sostenibile e green, che resta una tra le prime voci turistiche del Bel Paese. La proposta si sostanzia anche nella creazione di un tavolo che abbia ad oggetto lo studio, elaborazione e programmazione di eventi e di circuiti virtuosi come già elaborati in sede provinciale. L’input della consigliere comunale Annalisa Muzio (Fare Latina) che già sta lavorando su questo tema in provincia, dove ha il ruolo di presidente di commissione tutela e sviluppo del territorio , comprende un ideale tracciato naturalistico che leghi in un percorso sostenibile e naturalistico alcune riconosciute bellezze del nostro patrimonio ambientale, finanche interessando l’ente Parco, Villa Fogliano e le campagne dei borghi di fondazione, così ricchi di spunti culturali e di rimandi rispetto alla bonifica idraulica, collegando l’itinerario con l’oasi di Ninfa, le dune di Sabaudia e il lago di Paola fino ad arrivare alla sommità del monte Circeo.
“Oggi il turismo sostenibile rappresenta il presente e il futuro del turismo per chi ha veramente a cuore l’ambiente in cui vive –ha sottolineato Annalisa Muzio-. È l’opposto del classico turismo di massa che vede milioni di persone spostarsi ogni anno sempre nelle stesse “mete turistiche per eccellenza”, ma punta su quei luoghi che vanno valorizzati, amplificando la conoscenza delle culture e delle tradizioni locali, nel rispetto dell’ambiente. La nostra città e’ ricca di bellezze naturali uniche ed i piccoli borghi e gli scrigni a cielo aperto rappresentati da alcune bellezze ambientali devono inserirsi in un circuito virtuoso di promozione”. Così, eliminate le code, il traffico, lo stress, gli overbooking, lo smog, ecco che il turismo sostenibile punta alla bellezza e alla particolarità del g-locale. La stessa ricettività è rappresentata dal sistema dell’albergo diffuso, con la creazione e l’incentivazione di b&b al posto di alberghi extralusso, puntando anche sull’enogastronomia locale. Oggi assistiamo a una forte contrazione dei consumi, che si volgeranno al soddisfacimento dei bisogni primari, dei quali non fa strettamente parte il turismo. Già ora, mentre altri settori marciano ad andatura ridotta, il turismo è assolutamente fermo. Ecco così inserirsi il turismo sostenibile, quasi di prossimità: il concetto di sostenibilità e ambientalismo individuano tutti i turismi legati ad attività che si svolgono a contatto con la natura, le tradizioni e la cultura di una determinata area geografica, includendo quindi per esempio il trekking, le passeggiate naturalistiche, i percorsi in mountain bike, la canoa, le visite ai borghi e i percorsi enogastronomici.
“Sono molto soddisfatta di aver affrontato questo percorso così Latina sarà al centro del dibattito territoriale. Resto convinta che Latina deve diventare comune capofila di questo progetto, per il ruolo naturale di cabina di regia come capoluogo” ha sottolineato Roberta Dellapietà, presidente della commissione ambiente.
“La proposta ha trovato pieno appoggio da parte della presidente della commissione Roberta Dellapietà, con la quale condividiamo visione del futuro e volontà di fare, tant’è che a breve si svolgerà una commissione congiunta insieme a quella delle attività produttive e a quella dei lavori pubblici: peraltro oggi l’argomento ha avuto l’ok da parte di tutti i componenti della commissione sta a significare avere a buon cuore le sorti della nostra città e avere una chiara visione del futuro” ha sottolineato Annalisa Muzio.