Ato 4, la Conferenza dei sindaci approva le proposte per due impianti di trattamento fanghi e i Regolamenti di contabilità.
Si è riunita questa mattina la Conferenza dei sindaci dell’Ato 4 convocata dal presidente della
Provincia Gerardo Stefanelli che ha approvato i punti inseriti all’ordine del giorno.
Il primo punto riguardava una proposta progettuale per la realizzazione di due serre per
l’essiccazione dei fanghi da collocare in prossimità dei depuratori di Aprilia e Minturno, impianti che saranno realizzati con i fondi del Pnrr. Per il progetto sarà infatti richiesto un finanziamento di 6 milioni e 400mila euro, somma alla quale saranno aggiunti 2 milioni e 200mila euro provenienti dagli introiti delle tariffe idriche. Questa operazione avrà un enorme impatto sugli oneri a carico degli utenti del servizio: una volta che le due serre funzioneranno a pieno regime il costo per la depurazione dei fanghi si ridurrà infatti del 50% circa rispetto a quella attuale. La Conferenza dei sindaci ha approvato la proposta progettuale predisposta dalla segreteria tecnica che ora proseguirà il suo iter.
Via libera dai sindaci anche agli altri due punti all’ordine del giorno: il varo del Regolamento di
contabilità e il Regolamento del Servizio economato per la gestione dei flussi di cassa vale a dire le
entrate correnti e i finanziamenti, strumenti che entrano a far parte della gestione finanziaria per la
prima volta in assoluto dalla nascita dell’Ato.
“Oggi abbiamo approvato punti chiave per la gestione del servizio idrico – commenta il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – che avranno evidenti benefici non soltanto sui costi del servizio per i cittadini ma anche sulla gestione dei conti. Gli impianti per l’essiccazione dei fanghi dimezzeranno i costi di tale voce in bolletta mentre i due nuovi Regolamenti rappresentano
un’assoluta novità visto che prima non esistevano. Si tratta di risultati che vanno ad aggiungersi al
finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture dei progetti per il raddoppio della condotta
di collegamento Sardellane-Pianura Pontina e la messa in sicurezza della sorgente Mazzoccolo. Il
tutto – conclude Stefanelli – con l’obiettivo di fornire ai cittadini della provincia un servizio sempre
più efficiente e ridurre allo stesso tempo i costi”.