Come i luoghi riescono a ispirare gli scrittori. Alla fine questo è il tema che verrà affrontato domani domenica 15 dicembre a partire dalle 11 presso il Museo Cambellotti in piazza San Marco, 1 a Latina, nell’ambito della prima edizione del Festival dell’architettura del ‘900. Il titolo dell’incontro è ‘La narrativa dentro e oltre la città metafisica’, aperto a tutti gli scrittori e autori di Latina e non, che affronteranno come una città dechirichiana possa incastonare uomini e donne all’interno delle architetture narrative.
L’incontro, aperto a tutti, sarà coordinato dagli scrittori Gian Luca Campagna e Rossana Carturan.
“Alla fine potrebbe anche essere un momento in cui non si discute soltanto di tecniche o espedienti narrativi ma anche come i personaggi interagiscono nelle città o negli spazi aperti, come si relazionano tra di loro e come reagiscono. E come gli scrittori si relazionano tra di loro, perché, vorrei sottolineare, che questo incontro può servire anche a fare rete tra i vari scrittori, cercando di vincere quell’individualismo inevitabilmente naturale che è proprio di ognuno di noi” ha detto Gian Luca Campagna.
In particolare, Latina è sempre stata una ‘città letteraria’, dove letterario è un senso più ampio, che ha il significato di un territorio in cui coesistono anime differenti che creano forti conflitti, creando appunto trame originali. Non è un caso che domani nella scaletta degli interventi sono previsti diversi autori, tra scrittori ed editor, pronti a dire la propria, come Mauro Cascio, Alessandro Vizzino, Lidano Grassucci, Graziella Di Mambro, Giorgio Bastonini, Rebecca Caggiari, Claudia Giorgi, Donata Carelli, Michela Quagliariello, Luca Albanese, Barbara Fabrizio, Emilio Andreoli.