Il gol solitario di Lucca in nome della lesa maestà

Lorenzo Lucca nell’anticipo tra la sua Udinese e il Lecce decide di calciare il rigore contro la volontà di tutta la squadra. Segna, esulta da solo e viene sostituito dall’allenatore.

Dura la vita da bomber. A due metri d’altezza, poi, fa particolarmente freddo. E il gelo si avverte di più se giochi in Friuli, in quella squadra che rappresenta un intero territorio come l’Udinese. Lorenzo Lucca, dall’alto dei suoi 201 centimetri, è abituato a dominare le situazioni, così se ne sbatte dell’elettricità attorno e si prende le sue responsabilità contro tutti e tutto. Capita che a Lecce, in un freddo anticipo di venerdì di febbraio, sgomiti e si sbracci non con gli avversari ma con i compagni di squadra per calciare il rigore, che poi risulterà decisivo ai fini del risultato. Allo stadio di Via del Mare i tifosi di casa fischiano in modo sonoro il siparietto da torneo amatoriale che si crea attorno al dischetto del rigore, con i giocatori bianconeri che provano a dissuadere, anche abbastanza energicamente, il lungo centravanti. Tra i più attivi, uno dei leader dei friulani, il francese Thauvin, che essendo il rigorista vorrebbe calciare ma i suoi precedenti parlano di due errori, così il 24enne di Moncalieri agisce come fa il predestinato nei tornei tra amici, “il pallone l’ho portato io e quindi calcio io”. Volano parole grosse, finché interviene anche l’arbitro, Kevin Bonacina, che mostra sotto il naso di Lucca il cartellino giallo.

A quel punto si potrebbe pensare che il peso psicologico su Lucca è enorme, col portiere leccese Falcone pronto a ipnotizzarlo, invece il tiro a incrociare dell’attaccante friulano è micidiale: una botta che gonfia a mezza altezza la rete. Gol del vantaggio e Lucca che è costretto a esultare nel vuoto, nell’assenza degli abbracci dei compagni, negli sguardi riprovevoli degli stessi: per lui è una grande soddisfazione, arriva a doppia cifra (10), dopo che la scorsa stagione si era fermato a quota 8.

Siparietto terminato? Manco per idea. Thauvin fissa la panchina e ne chiede la sostituzione. Detto e fatto. Il tecnico Kosta Runjaic, questo tedesco di origini croate che sta guidando con buoni risultati l’allegra brigata multietnica friulana, cede e sostituisce Lucca. Siamo al 34′ della prima frazione. Neanche il tempo di chiarirsi nello spogliatoio dopo la fine del primo tempo. Evidente la lesa maestà nei confronti del gruppo in campo. Ah, la partita finisce 1-0 per l’Udinese, grazie al rigore trasformato da Lucca.

(Massimo Risultato)

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