La prima fase della Champions League tutti contro tutti termina con i Reds al primo posto, seguiti dalla macchina da gol del Barcellona. Bene l’Italia, che perde solo il Bologna. Sorprese le francesi Brest e Lilla.
Il Liverpool arriva primo ma perde l’imbattibilità proprio nell’ultimo match di questa Champions League tutti contro tutti. Infatti, sono 21 i punti dei Reds nelle 8 partite disputate nella prima fase della competizione: l’undici dell’olandese Slot cade sul terreno del Psv Eindhoven perdendo 2-3 (5 reti in 23 minuti!), è primo ma non ha la migliore difesa (è quella dell’Inter, appena una rete subita, che era costata la sconfitta col Bayer Leverkusen) e nemmeno il miglior attacco (è quello atomico del Barcellona, ben 28 reti!). Secondi sono proprio gli azulgrana, a quota 19, appaiati da Arsenal e Inter, a 18 l’Atletico Madrid, a 16 Bayer, Lilla e Astonvilla, che sono le magnifiche 8 che passano direttamente al turno successivo senza passare per i play off.
Mastica amaro l’Atalanta, la prima delle escluse a quota 15, superata di slancio proprio dalle vittorie nell’ultimo atto di Bayer, Lilla e Astonvilla. A 15 la Dea (appena una sconfitta, quella interna col Real…) è in buona compagnia: Real, Milan, Bayern Monaco –che a un certo punto hanno messo il turbo nella competizione, come se l’avessero snobbata all’inizio- e Borussia Dortmund. Tra le qualificate che dovranno passare per i play off ci sono Benfica, Psg, Psv e Monaco, che ha buttato una prima fase sontuosa nelle ultime 4 partite beccando tre sconfitte, al pari del sorprendente Brest (3 sconfitte nelle ultime gare), Feyenoord, Juventus, Celtic, l’involuto City, Sporting (1 punto appena negli ultimi 4 match) e il Bruges, che perdendo a Manchester ha permesso ai citizen di farcela per il rotto della cuffia.
Andando a curiosare il Liverpool cade a Eindhoven, dove dal 28’ al 50’ del primo tempo il pubblico s’è lustrato gli occhi con 5 reti; il Bayern ha steso lo Slovan Bratislava con i suoi attaccanti dimostrando che Thomas Muller è ancora vivo e vegeto; il Real ha rifilato tre schiaffoni a domicilio al Brest, una delle sorprese di questa competizione; il Lilla passeggia per 6-1 sul Feyenoord; l’Astonvilla fa suo il derby con gli scozzesi del Celtic con la tripletta di Morgan Rogers; ma chi si è portato a casa il pallone è anche Lautaro (3-0 dell’Inter sul Monaco) e Dèmbèle (1-4 del Psg sul campo dello Stoccarda). Marcatore attuale è il guineense Guirassy del Borussia con 9 reti a pari merito con Lewandoski del Barca, seguito con 8 dal compagno di squadra Raphinha, poi 7 Vinicius (Real).
La prima esclusa è la Dinamo Zagabria di Cannavaro, che ha dato nell’ultimo turno un dispiacere al Milan. Deludono, il Red Bull Salisburgo, il Lipsia e il Girona (appena 3 punti), mentre il Bologna salva l’onore nelle ultime 3 partite, profondo rosso per Slovan Bratislava e Young Boys a quota 0. Alla fine le italiane passano il turno, con l’Inter che guadagna un turno di riposo rispetto alla fase del dentro o fuori.
Alla fine, bene l’Italia: l’Inter la rivedremo dagli ottavi, Juve, Atalanta e Milan in gara play off.
(Massimo Risultato, foto liverpoolfc.com)