Con le sue due giornate di attività, “I Sapori del Parco” si è dimostrato un evento in grado di far riscoprire le bellezze del Parco Nazionale del Circeo, richiamando circa 6.000 persone provenienti da tutto il territorio, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici locali e di evidenziare il legame tra buon cibo, cultura locale e conservazione dell’ambiente naturale all’interno del Parco. A dimostrazione dei vantaggi diretti e indiretti che derivano dalla protezione ambientale di questo territorio.
Tra le attività previste nel programma che si è svolto nel fine settimana, degna di nota è stata la masterclass dedicata all’olio EVO, che ha potuto contare su circa 1.000 attenti e curiosi partecipanti. Molto seguiti sono stati anche i talk, come “Eno e oleoturismo nel Parco Nazionale del Circeo” e “Vivere il Parco in modo sostenibile: turismo, enogastronomia e sport”. L’incontro “La mozzatura della mozzarella” si è altresì distinto per l’ottima partecipazione, mentre si sono contati circa 475 ingressi al Museo Naturalistico del Parco. Anche le attività dedicate ai più piccoli hanno riscontrato una forte partecipazione, come il laboratorio “Storia di una goccia di miele” e quello dedicato alla lavorazione della ceramica, che ha visto circa 30 bambini cimentarsi in attività pratiche alla scoperta della manualità artigianale. Tra gli eventi più coinvolgenti, infine, va menzionato lo Show Cooking “Il territorio nel piatto”, organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi Latina, che grazie all’interazione con il pubblico ha offerto un momento di grande richiamo per tutti i presenti.
L’evento si è dunque distinto per la trasversalità dei suoi partecipanti, dalle famiglie ai gruppi di giovani, da anziani in cerca di buoni sapori agli sportivi richiamati dalle attività in programma, come la “street workout” svoltasi nella mattinata di domenica.
Il Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone ha espresso “grande soddisfazione per l’evento, che ha dimostrato come dinanzi alla giusta proposta il territorio risponda con una grande partecipazione. Un risultato a cui ambivamo per rendere il Parco Nazionale del Circeo un luogo aperto al pubblico e attento all’inclusività. A fronte di questo grande successo, ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento alle istituzioni civili e militari. Al sindaco di Latina Matilde Celentano, al Sindaco di Terracina Francesco Giannetti, al sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, al sindaco di San Felice Circeo Monia Di Cosimo e al sindaco Di Ponza Francesco Ambrosino. Al direttore Stefano Donati, ai dipendenti dell’Ente e all’organizzazione tutta, in particolare alle associazioni agricole, culinarie, sportive, artistiche e all’Istituto Pangea, che hanno partecipato con le loro attività, ai produttori, e al Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e dei Parchi e al Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità per il lavoro svolto, che hanno permesso la buona riuscita dell’evento”.
Nel corso dei talk il direttore del Parco Nazionale del Circeo, Stefano Donati, ha affermato: “questo evento è la sintesi della capacità del Parco di mettere insieme natura, cultura, sostenibilità, enogastronomia e sport. Va in questa direzione il progetto di realizzare la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, coinvolgendo Enti e portatori di interessi, che possono collaborare ognuno per la propria parte, in un processo bottom-up, cioè dal basso. La sfida della mission istituzionale di un Parco nazionale come quello del Circeo è quella di diventare un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità ambientale”.
“Il nostro obiettivo, infatti, è conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico, garantendo il suo sviluppo sostenibile. – conclude Emanuela Zappone – Questo percorso virtuoso, già avviato grazie alla sinergia con tutti gli enti ed istituzioni, territoriali, regionali e ministeriali, è frutto di una volontà di collaborazione che stiamo riscontrando ad ogni livello, coerentemente con le progettualità e finalità tracciate a livello nazionale e regionale. Con i produttori dell’area del Parco avvieremo, invece, un confronto per istituire un marchio di qualità ambientale del Parco, da rilasciare a quelle produzioni che si saranno distinte per il loro impegno in campo ambientale”.
Nel suo intervento, il Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con delega ai Parchi, Claudio Barbaro, ha invece sottolineato la centralità del Parco del Circeo nel sistema nazionale dei parchi, con grandi prospettive di crescita nell’ottica dell’integrazione tra ambiente e territorio.
È stato il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina, Alessandro Betori, a sottolineare la ricchezza del patrimonio archeologico presente all’interno del Parco, elemento che rende ancora più elevata la capacità di attrazione dell’area protetta, con fiore all’occhiello la villa di Domiziano, che presto riserverà nuove sorprese in termini di reperti portati alla luce.
Vito consoli, della Direzione ambiente della Regione Lazio, che ha portato anche il saluto dell’assessore regionale Giancarlo Righini, ha invece rilevato “come oggi, rispetto al passato, il turismo non è rappresentato soltanto da siti archeologici e bellezze paesaggistiche, ma ogni occasione può essere utile come attrazione turistica, come accade per esempio per la degustazione di prodotti enogastronomici”.
Tra gli ospiti anche l’europarlamentare Nicola Procaccini, della commissione ambiente del Parlamento europeo, che ha descritto l’importanza di difendere i prodotti della filiera agroalimentare italiana in ambito europeo, per valorizzarne l’importanza e la storia fatta di profondo legame con il territorio e le tradizioni.
Tra i molti interventi, anche i contributi dei presidenti delle associazioni delle città italiane dell’olio e del vino, che hanno confermato il connubio virtuoso del Parco con produzioni d’eccellenza locali. Sulla stessa linea anche il presidente di Confagricoltura di Latina e Frosinone, Mauro D’Arcangeli, che ha sottolineato come in un territorio altamente produttivo, come quello intorno al Parco del Circeo, le attività agricole vengano svolte rispettando parametri di sostenibilità ambientale.
Apprezzati, infine anche gli interventi nei talk dei produttori locali di vino e olio e del campione olimpico di canottaggio Simone Venier, che ha portato la testimonianza della sua crescita agonistica nelle acque dei laghi costieri del Parco del Circeo.