Si è corso sul circuito di Rignano Flaminio (Roma) in una giornata dove i piloti sono stati messi a dura prova dal circuito in terra di 1950 metri composto da 15 salti. I piloti del team portano a casa ben 5 primi posti, grazie a un grande lavoro svolto dal tecnico Felice Compagnone e dal team manager Simone Paolucci.
Si è corso sul circuito di Rignano Flaminio (Roma) in una giornata dove i piloti sono stati messi a dura prova dal circuito in terra di 1950 metri composto da 15 salti. I piloti del team portano a casa ben 5 primi posti, grazie a un grande lavoro svolto dal tecnico Felice Compagnone e dal team manager Simone Paolucci.
Nella categoria 65 cadetti lo spettacolo della vigilia è stato mantenuto: come accaduto durante le precedenti uscite stagionali Marco Rea (Seven Motorsport) ha dominato davanti a Mauro Musci (Ceci corse) e Simone Proietti (Valle del Tevere): primo in entrambe le gare senza mai mettere in discussione la propria leadership, tant’è che Rea ha conquistato sia la testa del campionato che l’hole shot, segno di una prova magistrale condotta in testa sin dalle prime battute.
Nella categoria 85 junior Davide Rossi balza al comando alla prima gara in assoluto, trasferitosi dalla 65, vince davanti a Riccardo Ricci (Bi & Ti) e Jacopo Trugli (Ceci corse), dimostrando che il cambio di moto è inferiore rispetto alle sue capacità.
Nella categoria 85 senior è stato vissuto un duello tutto all’interno del Team Seven, con Luca Colonnelli che vince gara1 davanti al compagno di squadra Mattia Ruscito, ma che a sua volta si rifà nella seconda manche, complice anche una rovinosa caduta di Colonnelli proprio all’inizio che gli crea un gap di 46 secondi. Da lì comincia una rimonta che lo porta alle spalle di Ruscito: così nella classifica finale Ruscito è primo e mantiene la tabella rossa, Colonnelli secondo e terzo giunge Alessio Mangiapelo (Lazio racing), che resta dietro la scia dei due piloti Seven nella classifica generale.
Nella categoria 125 junior Cesar Paine Diaz ha rispettato le premesse della vigilia, ha mantenuto la testa del campionato, seppure è arrivato secondo dietro Alfio Samuele Pulvirenti, che ha corso pur fuori classifica, arrivando davanti a Jacopo Caldani Baroni (Celestini). Il pilota col numero 212 ancora una volta ha strabiliato tutti, doppiando tutti i piloti tranne il compagno di squadra cileno.
Nella categoria Fast Lorenzo Pecorilli (Seven Motorsport) mantiene la testa del campionato, arriva terzo dietro Ramon Savioli (Cumaricambike) e Marco Clementini (Dmx): dopo una gara1 incerta il pilota di Latina si riscatta in gara2 ma una rovinosa caduta lo limita seppure non gli impedisce di continuare e concludere la gara.
Nella categoria femminile disco rosso per Sofia Boldreghini: dopo la bella prova fatta registrare sulla pista di Borgo santa Maria alla terza tappa regionale, la pilota si è infortunata durante le prove di qualifica, quindi dovendo rinunciare alla gara.
Nella classe Mx1 Veteran dominio assoluto di Felice Compagnone (Seven Motorsport) che ha staccato sia in gara1 che gara2 tutti gli avversari, uscendo dal cancelletto con la consueta sicurezza, mettendo in riga i diretti avversari Mirko Pomente (Power cross off road) e Andrea Tomellini (Wyss): però questa vittoria non basta per balzare in testa a Compagnone, dato che resiste Pomente, che ha una gara in più.
La quinta tappa del campionato regionale si correrà domenica 4 giugno a Vetralla.