Il presidente Annalisa Muzio: “Ora una serie di interventi e iniziative per riportare lo sport al centro dell’attività politico amministrativa della città”. Il direttore Matteo Sperduti saluta la scelta della Commissione affari costituzionali: “Lo sport è per tutti, contro ogni discriminazione e puntato all’inclusione sociale ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Ieri è stata una giornata importante per lo sport italiano. “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”: così la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato ieri – all’unanimità – il disegno di legge costituzionale per inserire il valore dello Sport tra quelli riconosciuti dalla Costituzione. Nel testo dell’articolo 33 è previsto che venga riconosciuto il valore dello SPORT in tutte le sue forme.
“Anche noi dell’Osservatorio per lo Sport e per il Turismo Sportivo, grazie al lavoro portato avanti dal Presidente Avv. Annalisa Muzio abbiamo sempre creduto che i valori ed i principi dello Sport dovessero avere una rilevanza maggiore, un riconoscimento costituzionalmente garantito quale diritto indispensabile di ogni essere umano sia come individuo che come collettività –ha detto Matteo Sperduti, direttore generale dell’associazione-. Abbiamo quindi perseguito questo obiettivo, relazionandoci con l’Associazione Cultura Italiae, firmataria insieme ad altre unità di questo progetto, è collaborando con Fabio Pagliara, ci siamo confrontati ed abbiamo portato le nostre idee al tavolo tecnico per la migliore riuscita del progetto. Crediamo che la strada sia solo in salita ma il riconoscimento dato ieri allo SPORT quale elemento di crescita del benessere collettivo è sicuramente un punto primario per ogni cittadino quale riconoscimento di una dimensione imprescindibile per la società dall’alto tenuto conto del significato che rappresenta. Siamo felici di aver collaborato perchè alla base del nostro lavoro, come Osservatorio sportivo, c’è proprio lo sviluppo di un insieme di principi che vedono al centro lo SPORT per tutti, contro ogni discriminazione e puntato all’inclusione sociale ed al miglioramento della qualità della vita di ciascun cittadino”.
Così adesso l’interesse si sposta nel locale, fronteggiando le emergenze e abbracciando i percorsi più impegnativi. “Ora speriamo che il lavoro proceda spedito e vogliamo incentivare tutte le società ed associazioni sportive del territorio, ma anche i singoli cittadini come sportivi, a presentarci le loro proposte e/o idee per una crescita costante del territorio attraverso la pratica sportiva soprattutto di base ed amatoriale ma anche puntando dritti al miglioramento dell’impiantistica sportiva che oggi deve essere il fulcro del nostro lavoro, viste le troppe lacune che presenta il nostro sistema comunale e provinciale. Siamo pronti ad ascoltare chiunque abbia idee sportive e vogliamo dare voce, a livello nazionale, a tutti i soggetti che vedono lo SPORT come lo vediamo noi “un punto di riferimento della vita quotidiana”.
“La nostra mission resta quella di riportare lo sport al centro del dibattito di vita della città –spiega il presidente dell’Osservatorio Annalisa Muzio, anche dalla sua funzione di consigliere comunale a Latina-. Oltre ad aver presentato le istanze sul valore sociale dello sport all’apposita commissione consiliare sto lavorando per predisporre una serie di iniziative e di interventi che sono finalizzati a riportare lo sport e la funzione sociale dello stesso al centro della azione politico amministrava”.