Celebriamo il 26 agosto il nostro amico Fido. Infatti è la Giornata mondiale del cane, migliore amico dell’uomo e compagno fedele, celebrato sin dall’antichità per la sua utilità e per la figura iconica nell’Odissea di Argo.
Il 26 agosto si celebra la Giornata mondiale del cane. Una data non casuale considerato che nasce negli Stati Uniti nel 2004 su iniziativa dell’esperta di animali domestici Colleen Paige, che proprio in quella data la sua famiglia adottò il suo primo cane. Il cane resta il migliore e fedele amico dell’uomo, dai tempi letterari di Argo che –racconta l’aedo Omero- dopo aver riconosciuto dopo vent’anni il suo padrone Ulisse prima si commuove e poi muore per la gioia di quel ritorno. Ma il cane è anche l’animale utilizzato come guardiania, selezionati dall’uomo da millenni esclusivamente per difendere il bestiame, rappresentano infatti uno dei metodi più efficaci per ridurre i danni derivanti dalla predazione. Cosciente dell’utilità di questi cani per difesa delle attività pastorali tradizionali e per la conservazione dei grandi carnivori, il WWF sostiene da sempre la loro diffusione come tecnica di prevenzione incruenta, che favorisce la convivenza tra lupi, orsi e allevatori.
Ma chi era Argo (in greco antico: Ἄργος, Árgos), il cane di Odisseo (Odissea, XVII, 290-327), simbolo di fedeltà?. Allevato come cane da caccia dall’eroe prima di partire per Troia, nel poema di Omero compare in un passo, ad Itaca, soltanto nella terza e ultima parte: ormai vecchio, disteso «su cumuli di letame di muli e buoi addossato dinanzi all’ingresso», tormentato dalle zecche; ugualmente, vede subito il padrone Odisseo (travestito da mendicante) dopo averlo lungamente atteso nonostante la prolungata assenza, e agita la coda, abbassa le orecchie, non avendo la forza di avvicinarsi a lui. Argo allora viene «preso dalla nera morte per sempre, dopo essere riuscito a rivedere alla fine Odisseo dopo vent’anni», e Odisseo si asciuga di nascosto una lacrima (l’unica che versa dopo il suo ritorno ad Itaca), senza che Eumeo se ne accorga. Il cane Argo rappresenta la fedeltà nei confronti del padrone.
Certo, in questo giorno sarebbe bello se per far crescere e responsabilizzare progressivamente i nostri figli gli regalassimo un cane, adottato magari nel canile più vicino.
Un giorno comunque quello del 26 agosto che sa di onomastico, considerato che c’è qualcuno che celebra il proprio cane anche nel giorno del suo compleanno. Poi, le giornate di celebrazioni si sono estese, arrivandone addirittura a contarne ben 5, spalmate tra maggio e dicembre: per il cane in ufficio, per i randagi, per i cani senza razza, per quelli adottati e, infine, per i cani da lavoro. Forse sarebbe il caso di abbracciarli, i nostri amici a quattro zampe, tutti i santi giorni.