Un premio giornalistico regionale ispirato ai contenuti dell’enciclica di papa Francesco “Fratelli tutti”, intesa come un manifesto per un futuro modellato dall’interdipendenza e dalla corresponsabilità nell’intera famiglia umana. E’ questo il senso del Premio “Fratelli tutti” promosso dal Comitato regionale per le Comunicazioni del Lazio (Corecom Lazio)con il patrocinio della Diocesi di Roma, dell’AIART- Associazione Cittadini Mediali, dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).
Il Premio selezionerà articoli cartacei e digitali pubblicati da organi di stampa del Lazio che promuovano la solidarietà e la sussidiarietà come strumenti privilegiati per superare gli squilibri sociali nel mondo post-covid e che trasmettano una informazione di qualità ed inclusiva, priva di pregiudizi e di odio.
“In considerazione della particolare attenzione verso le fasce deboli dimostrata dal Corecom Lazio lo scopo dell’iniziativa è promuovere la comunicazione delle tematiche legate all’esclusione ed all’inclusione sociale, alla povertà, alla pacificazione sociale e generazionale, al volontariato, anche al fine di evidenziarne i risvolti sulle dinamiche socio-economiche che caratterizzano il contesto regionale. Saranno anche presi in considerazione progetti di innovazione massmediale digitale e on-line realizzate dalle start-up di impresa nell’ambito dell’innovazione sociale”, ha spiegato Maria Cristina Cafini, Presidente del Corecom Lazio.
“Siamo particolarmente orgogliosi che una sezione speciale del premio sia espressamente prevista per la progettazione e realizzazione di un sito web di servizio diretto al miglioramento della comunicazione fra associazioni di volontariato iscritte in Albi e Registri per il terzo settore della Regione Lazio, privati ed Istituzioni. E’ un modo concreto per facilitare i contatti fra cittadini, Istituzioni e mondo del volontariato”, ha proseguito Federico Giannone, componente del Corecom Lazio.
Al premio potranno concorrere giornalisti professionisti o pubblicisti, iscritti all’ordine regionale del Lazio, collaboratori a testate o free lance. Per i partecipanti sono previste 6 categorie: 4 per articoli giornalistici diffusi tramite carta stampata, web, radio e televisione; una categoria per documentari e cortometraggi multimediali; una categoria riservata a community social o APP di servizi destinati alla promozione dell’inclusione sociale.
I riconoscimenti saranno assegnati da una Giuria designata dal Corecom Lazio che individuerà personalità di riconosciuta autorevolezza e competenza del mondo accademico, del contesto socio-culturale della regione e del settore delle comunicazioni multimediali.
Il Regolamento del premio è pubblicato sui siti istituzionali del Consiglio Regionale del Lazio (www.consiglio.regione.lazio.it) e del Corecom Lazio (www.corecomlazio.it).