A Sabaudia esiste un altrove per gourmet. Ne ‘Le Specialità di Geremia’ trovate una vasta selezione di prosciutti, salumi e formaggi, oltre a una fornita carta dei vini. Prime e seconde portate a prova di Paradiso.
Perché la Confraternita dell’uva non è comunanza ma esclusione. Cita John Fante e il suo folgorante romanzo ‘La Confraternita dell’Uva’ l’oste Sandro Danti, da dietro il suo banco di ghiottonerie di salumi, prosciutti, formaggi, più vini e distillati, un’enoteca e banco d’alimentari da gourmet che nelle ore di pranzo e cena si trasforma in appuntamenti imperdibili per palati fini con le portate preparate dallo chef Giampaolo.
Certo, non dovrete recarvi a San Elmo, in Colorado, per vivere le avventure etiliche di Nick Molise e i suoi amici, ma a due passi dal mare, nel gioiello architettonico del ‘900 di Sabaudia. Nella centralissima piazza del Comune, su corso Vittorio Emanuele III, varcate la soglia de ‘La Confraternita dell’Uva’ conosciuta anche come ‘Le specialità di Geremia’, dal nome del capostipite che aprì questa bottega di perdizione enogastronomica nel 1935, appena un anno dopo della fondazione della città strappata alle Paludi Pontine.
Cominciate dai taglieri. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra salumi e formaggi. Largo a culatello, coppa di Parma, capocollo umbro, prosciutto delle Dolomiti (uno speck ricavato da maiali allevati allo stato brado, un’autentica delizia), il Pata negra Bellota di 5 anni, il brado di Langhirano, più salumi di Montecchio. Tra i formaggi puntate su quelli d’alpeggio della Valsassina, del Monviso e del Trentino, se poi volete restare nel centro Italia ecco il pecorino d’Amatrice e di Viterbo più tome di pecore ineguagliabili al pari dei formaggi di capra.
Certo, i taglieri per mandarli giù nel gargarozzo vanno accompagnati da nettare di Bacco. La cantina è fornita. Eccome se lo è. Da bottiglie di Brunello di Montalcino a chardonnay e traminer ricercati, dai classici Sangiovese e Bellone a un Cesanese esaltato, senza dimenticare il Montepulciano d’Abruzzo, il Pinot grigio e il Sauvignon di grande gusto.
Se siete vegetariani non c’è pericolo. La premiata ditta Sandro&Giampaolo sa coccolarvi anche con verdure di stagione alla scapece, al forno e grigliate; c’è speranza anche per chi ama i carboidrati, coi primi piatti preparati e serviti all’istante, dalla gricia alla cacio e pepe, sempre preparati con i prodotti di questa straordinaria bottega. Se poi siete amanti delle seconde portate più ricercate, sappiate che coniglio, faraona e baccalà vengono preparati seguendo antiche e tradizionali ricette, tramandate di madre in figlio. Perché qui, alla bottega de ‘La Confraternita dell’Uva’ nota anche come ‘Le Specialità di Geremia’, tutti gli scaffali odorano di una tradizione mai sopita.